Diritto della privacy e protezione dei dati personali Il GDPR alla prova della data driven economy di Alessandro Alongi, Fabio Pompei
Prefazione di Antonello Giacomelli – Commissario Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
tab edizioni Editore
ISBN: 9788892952683
Il Regolamento (UE) 2016/679, meglio conosciuto come GDPR, costituisce un passo essenziale per rafforzare i diritti fondamentali dei singoli nell’era dell’innovazione, semplificando le regole per le imprese e aumentando le tutele per i cittadini nel mercato unico digitale.
Nell’ambito della protezione dei dati personali, va riconosciuto come l’ordinamento dell’Unione europea rimanga uno dei più avanzati nella definizione di un contesto normativo di tutela della privacy e nel bilanciamento dei diritti riconosciuti all’individuo con quelli derivanti dal perseguimento di interessi di carattere generale. Ma, nonostante ciò, specie sul web, i dati degli utenti non sembrano trovare adeguata protezione, esposti alla mercé della Rete, luogo privo di regole.
Tale corpus normativo, infatti, a distanza di poco più di tre anni dalla sua entrata in vigore, mostra le prime insofferenze dinanzi alle sfide tecnologiche degli ultimi anni: intelligenza artificiale, algoritmi, bioprivacy, sistemi di riconoscimento facciale, fake news e tecnologie altamente pervasive come quelle dei deepfake e deepnude. Tale nuovo scenario, in rapidissima evoluzione, già sembra far apparire desuete le regole a tutela della protezione dei dati solo da qualche anno in vigore.
***
FakeDemocracy – Il far west dell’informazione, tra deepfake e fake news di Alessandro Alongi, Fabio Pompei
Prefazione dell’On. Mirella Liuzzi – Sottosegretario Ministero dello Sviluppo Economico.
EditorialeNovanta Editore
ISBN: 9788894977257
Le “bufale” nel mondo dell’informazione sono sempre esistite, oggi alla luce della pervasività della rete, la loro diffusione è aumentata esponenzialmente, mettendo a serio rischio la tenuta democratica degli Stati. Un’informazione confusa, destrutturata e soprattutto distorta, sta percorrendo – e, in un certo senso – conquistando tutti i canali informativi tradizionali, plasmando l’opinione pubblica e spingendo verso messaggi fuorvianti presentati come verità assolute.
Il fenomeno fake news rappresenta anche una particolare minaccia all’uso corretto della Rete, aggiungendosi ad altre – come i contatti indesiderati e il cyberbullismo – a cui sono esposti gli Internet user e, in particolare, i minori.
Come si può purtroppo apprendere dalla stampa, sul web sono tutt’altro che rari i casi di cyberbullismo o di hating spietato, molti dei quali culminati in vere e proprie tragedie. Alla base di tutto questo, si può facilmente individuare il subdolo fenomeno delle fake news: non solo semplice disinformazione, ma la minacciosa punta di un grosso iceberg che dovrebbe farci quantomeno riflettere, per non dire preoccupare. La speranza per il futuro è quella di riuscire ad imparare in fretta a distinguere il falso dal vero, evitando di fare la fine del Titanic.

di Alessandro Alongi, Fabio Pompei
Prefazione dell’On. Antonio Tajani – Presidente del Parlamento europeo.
EditorialeNovanta Editore
ISBN: 9788894977202
In Internet nulla è gratis e non ci sono benefattori: i servizi offerti dai giganti del web, sotto mentite spoglie filantrope, scandagliano le nostre abitudini, preferenze e informazioni personali, offrendoci in cambio la possibilità di accedere e vivere nell’ambiente digitale. Come un moderno Pollicino, navigando, condividendo, pubblicando immagini e dispensando “like”, ognuno di noi lascia lungo la propria strada dei frammenti, piccole briciole di vita di cui il web si nutre a proprio vantaggio. I dati personali degli utenti rappresentano, oggi, il “Sacro Graal” dell’Economia digitale, ma il governo di tale risorsa, ormai fondamentale per la stessa democrazia, non risiede nelle mani di un potere pubblico, bensì in quelle di aziende private, che faticano a proteggere la privacy, tutelare il diritto d’autore, impedire discriminazioni, illeciti o il propagarsi di fake news, sfuggendo sovente alle loro responsabilità, complice anche una regolamentazione vetusta o del tutta assente. I motori di ricerca ci conoscono meglio di chiunque altro, perché solo a loro confidiamo i nostri segreti più profondi, i siti di e-commerce sono in grado di proporci, prima ancora di pensarlo, il nostro prossimo acquisto, e sarà l’evoluzione di queste piattaforme tecnologiche a introdurre nella nostra quotidianità i benefici della blockchain e a governare le auto del prossimo futuro a guida autonoma. Tali rivoluzioni sono possibili grazie alla continua elaborazione dei dati personali da parte degli algoritmi, moderna fonte di potere, e le cui dinamiche segrete sono in grado di determinare la formazione delle nostre opinioni e condizionare le singole scelte anche al di fuori dell’ambiente digitale. Da qui la necessità di individuare regole basate su princìpi etici da applicare nella progettazione e nell’offerta delle soluzioni innovative, garantendo sempre la centralità e la dignità di ogni uomo.
***
Conversione digitale. La vita ai tempi della web technology
di Fabio Pompei, Alessandro Alongi
Prefazione dell’On. Sergio Boccadutri.
ALPES Editore
ISBN: 9788865313992
Elettrodomestici che comunicano tra loro, contatori elettrici che in autonomia decidono a quale fornitore è più conveniente rivolgersi in un dato momento, auto iperconesse che trasmettono le condizioni del veicolo al telefono del proprietario, SIM sempre più ‘embedded’, presenti in tutti gli oggetti che ci circondano. Per non parlare di nuovi mercati nascenti, come quello dei robot e dei droni o della complessità delle smart city. Fino a poco fa sarebbe stato uno scenario da film di fantascienza, mentre sta diventando cronaca.
Le meraviglie della rivoluzione digitale non sono immuni, purtroppo, da rischi. La dipendenza (patologica) da Internet, l’uso improprio dei dati, nuove forme di sfruttamento sessuale, l’affacciarsi di nuovi reati prima sconosciuti pongono diversi interrogativi e richiedono nuove riflessioni. Dati tutti questi presupposti è quanto mai necessario, dunque, avviare un profondo percorso di “conversione digitale”, cammino inteso sia come una trasformazione dei modi di pensare e abitudini, che, in parallelo, la necessità di ritrovare il senso “digitale” dell’etica, della morale e della responsabilità, orientando tutti i nostri comportamenti rimettendo al centro il valore della persona e non anteponendolo mai all’elettronica, alla verità, alla perdita definitiva di una coscienza critica.
Il testo, che si propone come utile strumento all’avvio di un percorso di riflessione sui benefici e le criticità dell’attuale sistema dell’innovazione, contiene autorevoli contenuti specialistici in tema di tutela dei dati personali, e-government, nuove forme di imprenditorialità e tutela giuridica di dinamiche prima sconosciute.